Endocardite infettiva: prognosi non favorevole per i pazienti con diabete, trattati con Insulina
Ricercatori dell’Association pour l’Etude et la Prevention de l’Endocardite Infectieuse ( AEPEI ) hanno analizzato le caratteristiche dell’endocardite infettiva nei pazienti con diabete mellito ed hanno valutato il significato prognostico del diabete mellito in base all’impiego di Insulina.
Allo studio hanno partecipato 599 pazienti con endocardite infettiva, tra cui 75 pazienti ( 13% ) con diabete mellito ( uso di Insulina, n = 22; uso di antidiabetici orali n = 53 ).
L’incidenza di endocardite infettiva a livello delle valvole prostetiche è risultata più alta nei pazienti con diabete in trattamento con Insulina ( 32% ) rispetto ai pazienti in trattamento con antidiabetici orali ( 11% ) e nei pazienti senza diabete mellito ( 15% ).
Gli stafilococchi sono risultati i più comuni agenti responsabili ( 64% tra i pazienti con diabete e trattati con Insulina; 26% nei pazienti con diabete e trattati con antidiabetici orali; 29% nei pazienti senza diabete ).
La mortalità ospedaliera è risultata più alta nei pazienti con diabete ed in trattamento con Insulina ( 50% contro il 19% tra i pazienti con diabete e trattati con antidiabetici orali, ed il 15% nei pazienti privi di diabete.
All’analisi multivariata, il diabete mellito trattato con Insulina è risultato un predittore di morte ( OR = 4.69 ) a differenza del diabete trattato con antidiabetici orali.
I dati dello studio hanno mostrato che la prognosi dell’endocardite infettiva nei pazienti con diabete in trattamento con Insulina non è favorevole. ( Xagena2007 )
Duval X et al, Eur Heart J 2007; 28: 59-64
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